La storia di CTV 2000 si intreccia da sempre con quella dei grandi distretti industriali italiani.
È nei territori dove le filiere produttive si concentrano che la logistica diventa più di un semplice servizio: si trasforma in infrastruttura invisibile, capace di sostenere la crescita delle imprese e accompagnare lo sviluppo dei territori.
Ripercorrere le tratte che hanno segnato la nostra storia significa guardare a settori come l’automotive, il fashion e il farmaceutico.
Tre mondi diversi, accomunati da esigenze logistiche specifiche e da una costante ricerca di affidabilità, velocità e precisione.
L’automotive nel triangolo del Sud
All’inizio degli anni Duemila, uno dei collegamenti più significativi per la nostra crescita si sviluppava tra Pomigliano d’Arco, Melfi e Termoli. In quell’area si concentrava gran parte della produzione legata all’automotive italiano.
I volumi erano imponenti e, nei momenti di massimo sviluppo, arrivavano a impegnare fino a metà della nostra flotta.
Non si trattava soltanto di trasportare componenti e veicoli: era un lavoro che richiedeva coordinamento costante con gli spedizionieri e un’organizzazione capace di garantire continuità e puntualità.
Questa tratta ha consolidato la nostra presenza nel Sud Italia ed è stata uno dei trampolini che hanno permesso all’azienda di crescere, rafforzando competenze e infrastrutture.

Il distretto moda di Reggio Emilia
Qualche anno prima, negli anni ’90, un cliente romano ci aveva affidato le prime movimentazioni verso l’Emilia, in una delle zone più strategiche per il settore moda.
Reggio Emilia, insieme a Modena e Bologna, rappresentava ed è tuttora un punto nevralgico per il fashion italiano: capi, tessuti e accessori transitano ogni giorno da qui, alimentando una filiera veloce ed esigente.
Per noi, quella tratta ha significato molto più di un semplice collegamento.
È stata la culla di relazioni che ancora oggi ci accompagnano, ed è diventata il luogo in cui ha preso forma la realtà che sarebbe poi diventata CTV 2000.
Da allora, l’asse verso l’Emilia è rimasto uno dei nostri punti di riferimento più costanti, simbolo di un legame che ha contribuito a definire la nostra identità.

L’agro-pontino e la logistica pharma
Con il tempo, un altro settore si è imposto come strategico per il nostro sviluppo: il farmaceutico.
L’area tra Pomezia, Aprilia, Anzio, Latina e Sabaudia ospita stabilimenti e headquarter di grandi aziende internazionali, ed è diventata uno snodo quotidiano per la nostra flotta.
Qui la logistica richiede massima attenzione: il trasporto a temperatura controllata non ammette errori.
Operare in questo contesto significa unire competenze tecniche, infrastrutture dedicate e cura costante del dettaglio.
La tratta Pomezia–Latina rappresenta tuttora uno degli assi fondamentali della nostra rete, testimonianza di come il settore pharma abbia spinto l’azienda a innovare e ad alzare continuamente i propri standard.

Un filo che unisce industria e logistica
Automotive, moda e farmaceutico sono mondi diversi, ma uniti da un punto in comune: la necessità di una logistica solida e affidabile.
Le tratte che ci hanno portato nei loro territori raccontano non solo la storia di CTV 2000, ma anche l’evoluzione dell’economia italiana.
Oggi guardiamo a queste tratte come a pilastri della nostra identità: collegamenti che hanno formato la nostra rete, plasmato le nostre competenze e rafforzato la nostra capacità di rispondere a esigenze sempre più complesse. Tratte che non sono solo linee su una mappa, ma capitoli di un percorso condiviso.





